Un’etichetta che elogia un’ecosistema intero, nonché un modo di far vino che della naturalezza ha fatto il suo punto focale

In questo progetto realizzato per Snidero la carta non è solamente un supporto, ma costituisce le fondamenta dell’intera realizzazione. Scelta strategicamente per il rimando immediato che attiva con concetti come naturale e biologico, viene illustrata con tanti piccoli insetti, uno diverso per ogni vino, facenti parte tutti dell’ecosistema locale. Insetti scelti non a caso: sono infatti rappresentativi della tipologia di vino contenuta dalla bottiglia. Troviamo, ad esempio, una leggera e fugace libellula, perfetta per un Sauvignon, ma anche un’instancabile lavoratrice come la formica per rappresentare il Friulano – chi meglio di lei, ci verrebbe da dire!